183 - 7 dicembre
In Albania, il nemico continua la sua pressione alla nostra estrema ala sinistra sul gruppo di montagne ad ovest di Pogradec, limitando la sua attività, sul rimanente fronte, ad attacchi locali nella zona di Argirocastro.
Nostri contrattacchi ci hanno ridato il possesso di diverse posizioni.
Si sono particolarmente distinti il battaglione alpino Bolzano, il 2° reggimento bersaglieri ed il 26° artiglieria di Corpo d' Armata.
La nostra aviazione, malgrado le condizioni atmosferiche decisamente avverse e la nutrita reazione contraerea, ha effettuato numerosi attacchi a volo radente, bombardando e mitragliando truppe, automezzi e colonne di salmerie, interrompendo rotabili e colpendo centri d' affluenza.
Gli obiettivi militari di Zante e di Arta sono stati violentemente bombardati.
Ad Erseke è stata provocata la esplosione di un deposito di munizioni.
Nell' Africa orientale, quattro aerei nemici tipo Wellesley hanno mitragliato Buriè causando un morto e qualche ferito; intervenuta la nostra caccia, ne abbatteva tre.
Altri aerei nemici hanno bombardato un villaggio a nord - est di Sabderat, uccidendo e ferendo alcuni indigeni; ugualmente a Ghelebà (Callam) bombe nemiche ferivano tre donne e quattro bambini, tutti indigeni; a Metemma e nella stretta Sabderat, incursioni aeree nemiche non hanno causato vittime né danni; a Neghelli è stato ucciso un ascaro.

Entità nominali

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Aeroplani:
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Luogo Reset
Albania
Argirocastro
Arta
Buriè
Callam
Erseke
Ghelebà
Metemma
Neghelli
Pogradec
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EntitàTipo 
26° artiglieria di Corpo d' ArmataUnità militari
2° reggimento bersaglieriUnità militari
battaglione alpino BolzanoUnità militari