206 - 30 dicembre
Nella zona di frontiera cirenaica continuano azioni di artiglierie attorno a Bardia; qualche piccolo reparto meccanizzato inglese che tentava di avvicinarsi alle nostre opere è stato respinto.
In successive azioni offensive, l' Aeronautica ha spezzonato e mitragliato nuclei meccanizzati nemici: numerosi mezzi sono stati danneggiati e distrutti.
Nella zona di Giarabub un attacco nemico è stato respinto.
Gli inglesi hanno bombardato alcune nostre basi senza arrecare danni.
Sul fronte greco il nemico ha tentato operazioni di carattere locale, ma è stato respinto con gravi perdite.
Le formazioni da bombardamento e da caccia di due squadre si sono susseguite contro impianti portuali, apprestamenti difensivi e truppe.
A Prevesa, base navale nemica, in seguito ad una azione di bombardieri, condotta con audacia, sono stati causati incendi e provocati gravi danni a materiali, installazioni del porto e ad un piroscafo alla fonda.
Su Valona, nella mattinata di ieri 29 corrente, la difesa contraerea della R. Marina ha abbattuto in fiamme un apparecchio da bombardamento.
La caccia, intercettata la formazione, abbatteva altri due velivoli nemici.
Unità navali hanno eseguito, indisturbate, una prolungata azione di bombardamento contro apprestamenti nemici sulla costa greco - albanese, con evidenti risultati distruttivi.
In Africa orientale nulla di notevole da segnalare.
Nella notte fra il 29 e il 30 aerei nemici, in due ondate successive, hanno sorvolato Napoli lanciando manifestini ed alcune bombe sulla città.
Sono stati colpiti caseggiati civili; si deplorano sette morti ed alcuni feriti.
Un nostro sommergibile dislocato in Atlantico ha abbattuto un aereo da bombardamento inglese.

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