220 - 13 gennaio
Sul fronte greco, normale attività di pattuglie ed artiglierie.
Nostri velivoli hanno mitragliato e spezzonato truppe in marcia e colonne di automezzi.
In Cirenaica, attività di artiglierie sulla fronte di Tobruk e di nostre colonne celeri nel deserto attorno a Giarabub.
è stata efficacemente bombardata una base avanzata nemica.
L' aviazione nemica ha bombardato alcune località della Cirenaica senza causare vittime.
Nel Mediterraneo occidentale un nostro velivolo pilotato dal tenente Capello, con osservatore il tenente di vascello Olivari, ha silurato una grossa unità avversaria.
La nave da battaglia dichiarata colpita nel bollettino n. 217 è risultata essere del tipo Malaya.
La nostra formazione aerea che eseguì il ben riuscito tiro era al comando del maggiore pilota Antonio Fadda.
In Africa orientale, reparti nemici hanno tentato attaccare due nostri posti sul fronte del Sudan: sono stati respinti, con perdite, dal fuoco e dal contrattacco delle nostre truppe.
La nostra aviazione ha bombardato automezzi, truppe ed apprestamenti difensivi in alcune località del Sudan.
Il nemico ha compiuto, nella notte dal 12 al 13, incursioni aeree su Torino, con qualche danno e alcuni feriti, su Venezia, con danni, un morto e alcuni feriti, su Catania, con qualche danno e nessuna vittima.
A Catania la difesa contraerea ha abbattuto un velivolo che si è schiacciato al suolo nei dintorni della città.
A Venezia un altro velivolo e stato abbattuto dall' artiglieria della R. Marina: l' equipaggio, composto di sei fra ufficiali e sottufficiali, è stato fatto prigioniero.

Entità nominali

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Catania
Cirenaica
Giarabub
Mediterraneo
Sudan
Tobruk
Torino
Venezia
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MalayaNavi