307 - 10 aprile
Sul fronte giulio è continuata l' avanzata delle nostre truppe in val Sava, oltre Kranjska Gora.
In Albania, sul fronte jugoslavo, azioni nemiche nello Scutarino sono state stroncate; sono stati catturati numerosi prigionieri.
Nostre colonne avanzano in territorio jugoslavo verso est, per incontrarsi con le colonne tedesche.
Sul fronte greco, nessuna novità di rilievo.
Formazioni aeree nazionali hanno bombardato truppe ed automezzi avversari nella zona di Bencovazzo (Zara).
Gli impianti portuali di Sebenico sono stati nuovamente colpiti dai nostri reparti da bombardamento.
Reparti da caccia hanno mitragliato apprestamenti difensivi e truppe sul fronte jugoslavo - albanese, ed hanno attaccato a volo radente presso Slosella (Zara) dieci idrovolanti alla fonda, quattro dei quali sono stati distrutti; gli altri sono stati gravemente danneggiati.
Aerei nemici hanno sorvolato Zara, lanciando alcune bombe e causando qualche danno.
In Cirenaica, il nemico tenta invano di sfuggire all' accerchiamento compiuto dalle forze italo - tedesche, che muovendo presso la costa ed a sud del Gebel, si sono congiunte oltre Derna.
Il bottino dei materiali catturati è notevole.
Tra i prigionieri sono stati accertati oltre 2000 uomini con sei generali e vari ufficiali superiori.
Nostri reparti aerei hanno colpito navi nemiche ed hanno provocato violenti incendi nel porto di Tobruk: due nostri velivoli sono mancanti; un velivolo inglese è stato abbattuto.
Nell' Africa orientale, sotto la pressione delle preponderanti forze nemiche, dopo valorosa difesa, Massaua è caduta.
Il porto è stato ostruito.
Gli impianti distrutti.
Nel Mediterraneo orientale, un nostro sommergibile al comando del tenente di vascello Domenico Romano ha silurato un incrociatore nemico del tipo Liverpool.

Entità nominali

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Tobruk
Zara
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LiverpoolNavi