348 - 19 maggio
Nell' Africa settentrionale sono stati stroncati all' inizio alcuni tentativi di attacco del nemico sul fronte di Tobruk.
In Egeo velivoli avversari hanno sorvolato nelle prime ore di ieri l' isola di Rodi lanciando alcune bombe senza produrre danni.
Nell' Africa orientale il presidio dell' Amba Alagi, dopo aver resistito oltre ogni limite, ridotto ormai senza viveri e senza acqua, nella impossibilità materiale di curare i feriti, ha avuto ordine di cessare la lotta.
Nella battaglia dell' Amba Alagi si sono particolarmente distinti il gruppo Carabinieri Reali Amba Alagi, la compagnia arditi Toselli, la compagnia mortai da 81 della divisione Granatieri di Savoia, il battaglione mitraglieri del 10° reggimento Granatieri di Savoia, il II e III gruppo del 60° artiglieria Granatieri di Savoia, il XLIII gruppo di artiglieria coloniale, il XXIV gruppo di artiglieria da 75.
Il nemico, in omaggio al valore dei nostri soldati, ha loro concesso l' onore delle armi, ha lasciato la pistola agli ufficiali ed ha disposto che il nostro presidio, uscendo dal ridotto dell' Amba Alagi, sfili in armi dinnanzi ai reparti inglesi che renderanno gli onori.
Il Duca d' Aosta segue la sorte delle sue truppe.
La resistenza continua nella regione del Gimma e in quella di Gondar.

Entità nominali

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Luogo Reset
Amba Alagi
Egeo
Gimma
Gondar
Rodi
Tobruk
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EntitàTipo 
battaglione mitraglieri del 10° reggimento GranatieriUnità militari
Carabinieri Reali Amba AlagiUnità militari
compagnia arditi ToselliUnità militari
II e III gruppo del 60°Unità militari
la compagnia mortai da 81 dellaUnità militari
XLIII gruppo di artiglieria colonialeUnità militari