914 - 25 novembre
In Cirenaica il maltempo ha limitato l' attività terrestre ed aerea da ambo le parti.
Intensificata azione di pattuglie nel settore tunisino; la caccia italiana abbatteva uno Spitfire in combattimento.
Nelle acque algerine nostre formazioni di aerosiluranti, operando in successive ondate contro un convoglio nemico, affondavano un transatlantico da 20.000 tonnellate, un mercantile da 6.000 e un terzo di medio tonnellaggio.
Le suddette formazioni erano al comando del maggiore Francesco Campello, del capitano Giuseppe Zucconi, del tenente Alessandro Setti, del tenente Giovanni Scarpati e del sottotenente Romano Bazza.
Due nostri velivoli non sono tornati alle basi dalle varie missioni di guerra.
Un sommergibile, comandato dal tenente di vascello Mario Priggione, forzata la rada di Bougie, ha lanciato a distanza ravvicinata tre siluri contro un cacciatorpediniere colandolo a picco.
Altro sommergibile, al comando del tenente di vascello Alpinolo Cinti, intercettava al largo di Cap de Fer (Algeria) una formazione avversaria, silurando un piroscafo di grosso tonnellaggio che si inabissava.
A tarda sera del 24 aerei nemici hanno sorvolato il cielo di Trapani: le batterie contraeree prontamente entrate in azione, facevano precipitare un Blenheim, due componenti del cui equipaggio venivano catturati.

Entità nominali

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Algeria
Bougie
Cap de Fer
Cirenaica
Trapani
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EntitàTipo 
Alessandro SettiPersone
Giovanni ScarpatiPersone
Giuseppe ZucconiPersone
BlenheimAeroplani