1045 - 5 aprile
In Tunisia attività di artiglieria e di nuclei esploranti; formazioni aeree italiane e germaniche hanno bombardato le attrezzature portuali di Bona e attaccato a più riprese le retrovie nemiche incendiando alcune decine di automezzi.
Dodici velivoli avversari risultano distrutti nella giornata: 8 in combattimento, 4 ad opera delle batterie contraeree.
Al largo della rada di Bougie aerei tedeschi colpivano con siluro un mercantile da 8.000 tonnellate.
Napoli, Siracusa, Palermo e Carloforte sono state ieri obiettivo di incursioni nemiche che nelle prime due città causavano danni di notevole entità ad edifici pubblici e privati.
Si deplorano 221 morti e 387 feriti a Napoli, 4 morti e 20 feriti a Siracusa, 12 morti e 30 feriti a Carloforte.
Due apparecchi avversari sono stati abbattuti nel cielo di Napoli.
Due dei bombardieri partecipanti all' azione su Carloforte venivano fatti precipitare in mare presso Mercureddu dalle artiglierie contraeree.
Un nostro sommergibile operante in Atlantico, al comando del tenente di vascello Mario Rossetti da Imperia, ha affondato il piroscafo greco Granicos di 3.000 tonnellate che aveva un carico di piriti destinato all' Inghilterra ed il piroscafo inglese Celtic Star di 3.000 tonnellate.

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Atlantico
Bona
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