1092 - 22 maggio
Un convoglio nemico è stato attaccato, presso le coste della Tunisia, da nostri aerosiluranti e bombardieri notturni: una petroliera di oltre 5.000 tonnellate ed un piroscafo, raggiunti da siluri, venivano affondati, altra unità, probabilmente petroliera, colpita da bombe si incendiava.
Velivoli da combattimento tedeschi sganciavano bombe sugli aerodromi di Malta provocando vasti incendi; 2 Spitfire risultano abbattuti dalla caccia di scorta.
Formazioni aeree avversarie hanno agito su località dello stretto di Messina, della Sicilia, Sardegna e su Pantelleria, notevoli danni agli abitati di Messina e di Reggio Calabria, dove una bomba centrava il brefotrofio.
L' avversario ha perduto 27 velivoli: 19 ad opera della caccia italo - germanica, 8 distrutti dalle batterie contraeree dei quali 2 sulla Sardegna, 3 a Pantelleria e 1 a Messina.
Nelle azioni contro il convoglio nemico attaccato da nostre formazioni aeree, di cui al bollettino odierno, si sono distinti gli equipaggi condotti dai seguenti ufficiali: capitano Carlo Cerqueni da Trieste; tenente Gian Paolo Servida da Milano; sottotenente Natale Vella da Roma.
Le vittime finora accertate per le incursioni aeree di cui al bollettino odierno ascendono complessivamente a 100 morti e 102 feriti in Reggio Calabria e Villa S. Giovanni, 4 morti e 10 feriti a Messina.

Entità nominali

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Luogo Reset
Malta
Messina
Milano
Pantelleria
Reggio Calabria
Roma
Sardegna
Sicilia
Trieste
Tunisia
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EntitàTipo 
Gian Paolo ServidaPersone
Natale VellaPersone