1095 - 25 maggio
Velivoli italiani hanno raggiunto in lungo difficile volo ed efficacemente battuto obiettivi militari del Sudan e dell' Africa Orientale Italiana.
I porti di Djidjeli e di Bona sono stati bombardati da formazioni germaniche: un mercantile, gravemente colpito, è da ritenere affondato.
Azioni aeree nemiche sulle due coste dello stretto di Messina, su Catania e su varie località della Sardegna hanno causato danni limitati, più sensibili a Reggio Calabria.
La nostra caccia, impegnatasi in aspri combattimenti, abbatteva nel cielo della Sicilia e della Sardegna 8 bombardieri; io altri apparecchi avversari erano distrutti dalle artiglierie contraeree.
Le perdite causate tra le popolazioni civili dalle incursioni citate dal bollettino odierno sono state finora accertate per la sola città di Catania in 5 morti e 19 feriti.
La formazione da caccia che si è distinta nei combattimenti svoltisi nel cielo dello stretto di Messina, citati dall' odierno bollettino, era comandata dal maggiore Pietro Serini da Maderno (Brescia).

Entità nominali

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Bona
Brescia
Catania
Maderno
Messina
Reggio Calabria
Sardegna
Sicilia
Sudan
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