Frontiera del Tirolo e del Trentino.
― È continuata la lotta delle artiglierie nostre delle opere del Tonale e degli altipiani di Asiago e di Lavarone contro le opere nemiche, che risposero ancora vigorosamente.
Però i forti Austriaci di Luserna, di Busa e di Spitz Verle sono gravemente danneggiati.
Il 27 maggio truppe di fanteria rinforzate dalle guardie di finanza e d' artiglieria, da Peri, per le due rive dell' Adige, avanzarono verso Ala.
Espugnato il villaggio di Pilcante, coperto da più ordini di trincee; s' impossessarono stabilmente di Ala.
Il combattimento durò da mezzogiorno a sera.
Le perdite nostre sono leggere.
Nella giornata del 26 a Forcella di Lavaredo, presso Misurina, reparti di alpini, con vigorosa offensiva, posero in fuga due compagnie nemiche.
Frontiera della Carnia.
― L' azione della nostra artiglieria di medio calibro contro Monte Croce Carnico e Malborghetto continua efficacemente.
Ad onta nella nebbia, serio ostacolo nelle operazioni montane, un elevato passo in Val Raccolana è dal 27 maggio nelle nostre mani.
Frontiera del Friuli.
― Nella notte dal 27 al 28 i nostri dirigibili eseguirono incursioni fortunate in territorio avversario, recando numerosi danni.
Numerose bombe lanciate raggiunsero infatti i bersagli.
Le nostre aeronavi, fatte segno al fuoco nemico, compirono egualmente la loro missione.
Nella notte dal 27 al 28 un aeroplano nemico proveniente da Pola fu costretto ad atterrare presso la foce del Po di Volano e venne catturato.

Firmato: CADORNA

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