Nell' Alta Rienz l' avversario tentò ancora una volta l' attacco della nostra posizione di Monte Piana, ma fu respinto con gravi perdite.
Nella zona di Paralba (alto Piave) il nemico occupava l' aspro massiccio di monte Chiadenis e di monte Avanza tra la valle di Sesis (Piave) e il Rio di Feons (Degano).
Tra le nostre truppe dell' Alto Piave e quelle di Val Degano fu combinata una serie di operazioni intese a scacciare l' avversario da quella importante posizione.
L' azione, abilmente preparata e condotta con ardimento e tenacia valse ad assicurarci il possesso di tutto il massiccio, nonostante le vive parziali resistenze dell' avversario che dovette essere snidato di vetta in vetta e infine dalle due erte guglie del Chiadenis sulle quali si era, con piccoli reparti, fortemente trincerato.
La sera del 1 settembre ingenti nuclei di truppe nemiche, con l' aiuto di riflettori, tentarono l' attacco delle perdute posizioni, ma furono completamente respinti.
Sul Carso nella zona dei Sei Busi l' abile manovra d' un nostro reparto ci fruttò l' occupazione quasi senza contrasto di alcune trincee nemiche.
Un nostro velivolo bombardò con efficacia accampamenti nemici lungo la strada Kostanjevica-Vojscica.

Firmato: CADORNA

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monte Chiadenis
Alto Piave
Rio di Feons
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