In Valle di Ledro e nella zona di Valle d' Adige la notte sul 9 il nemico, dopo preparazione delle artiglierie, lanciò piccoli attacchi sulle pendici di Cima d' Oro e di Dosso Casina e contro Sano (sud ‒ ovest di Mori).
Fu ributtato prima di raggiungere le nostre linee.
Piccoli nuclei penetrati in un nostro posto avanzato presso Sano, ne furono subito ricacciati da un contrattacco.
Nella giornata di ieri lungo tutta la fronte azioni normali di artiglierie e di bombarde, più vivaci nel settore di Plava, nella zona di Gorizia e sul Carso.
Nella passata notte velivoli nemici lanciarono bombe su talune località del Basso Isonzo e nelle vicinanze di Cormons.
Fu colpito un nostro ospedaletto da campo in Romans; si deplorano otto vittime fra i ricoverati.
Albania: Nella giornata del 9, velivoli nemici tentarono incursioni sul nostro territorio, riuscendo a lanciare qualche bomba, senza però fare nè danni nè vittime.
Furono ricacciati dal fuoco delle batterie controaeree e inseguiti dai nostri aviatori in caccia.

Firmato: CADORNA

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