Nella quarta giornata dell' aspra battaglia sul Carso, le nostre truppe, con nuovi tenaci sforzi, ampliarono il possesso delle posizioni occupate nel tratto più meridionale dell' altipiano e mantennero nei rimanenti settori le conquiste fatte nei giorni innanzi.
Dall' alba a sera durò intenso il duello delle artiglierie su tutta la fronte di attacco.
Nel pomeriggio, tra il mare e Jamiano, le nostre fanterie, con successivi impetuosi sbalzi, si spinsero oltre la ferrovia da Monfalcone a Duino, nel tratto a nord-est di S. Giovanni, ed espugnarono la munitissima altura di quota 145, a sud-ovest di Medeazza, stabilendosi saldamente a qualche centinaio di metri dal paese.
Nel corso dell' azione alcuni reparti, con risolute puntate, giunsero fino sui pezzi nemici e s' impadronirono d' una batteria da campagna su sei cannoni, con abbondante munizionamento.
Presero 812 prigionieri, dei quali 34 ufficiali.
A nord di Jamiano attacchi e contrattacchi si succedettero violenti per tutta la giornata, sostenuti dal fuoco delle artiglierie; rinsaldammo l' occupazione sulle alture ad oriente di Boscomalo.
Anche l' abitato di Castagnevizza fu raggiunto e sorpassato; ma incessanti concentrici fuochi di numerose batterie nemiche, c' indussero poi a sgombrare il villaggio, tenendone il margine occidentale.
Nella zona ad est e a nord di Gorizia, intense azioni delle artiglierie: la nostra bombardò le conche di Gargaro e di Britovo, già centri di rifornimenti per l' avversario.
Nel settore di Plava le fanterie della brigata «Udine» (95° e 96° regg.) conquistarono di slancio le alture alla testata del vallone di Palliova, collegando le nostre linee di Monte Cucco a quella sulla quota 363.
Presero 438 prigionieri, dei quali 10 ufficiali; un cannone, due lanciabombe e sette mitragliatrici.
I nostri velivoli rinnovarono ieri felici azioni di bombardamento, sulle retrovie nemiche; la stazione ferroviaria di Santa Lucia di Tolmino fu colpita in pieno.
Gli aviatori ritornarono tutti ai loro campi.
In combattimento aereo su Bitrovo fu abbattuto un velivolo nemico; un altro colpito dai nostri tiri, cadde, incendiandosi, verso Vertoiba.

Firmato: CADORNA

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Carso
Gorizia
Plava
Monfalcone
Duino
Castagnevizza
Boscomalo
Vertoiba
Monte Cucco
Jamiano
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EntitàTipo 
95°Unità militari
96° regg.Unità militari
UdineUnità militari
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