Notevole attività delle artiglierie nel settore settentrionale del Carso e sul tratto di fronte da Gorizia a Plava.
Nella zona del Vodice, la notte sul 31 l' avversario ammassate numerose truppe, lanciò un violento attacco contro le nostre posizioni sulle alture di Quota 592 e 652.
L' assalto preparato da intenso fuoco d' artiglieria e condotto con ostinazione ed impeto, fallì completamente per la salda resistenza delle nostre truppe e gli aggiustati tiri delle nostre batterie, che dispersero le dense masse di rincalzo.
Il nemico subì perdite gravissime e lasciò nelle nostre mani 83 prigionieri, dei quali 3 ufficiali.
Piccoli scontri a noi favorevoli tra nostri riparti avanzati e pattuglie nemiche in ricognizione si ebbero alla testata del torrente Dogna e nella Valle del Posina.
Nella passata notte velivoli nemici compirono un' incursione su Udine e Cervignano, gettando bombe incendiarie.
Il fuoco delle nostre batterie controaeree li costrinse a desistere dall' impresa.
Sono segnalati lievissimi danni materiali ed un ferito nella popolazione civile.
Subito dopo, nostri aviatori levatisi a volo, bombardarono con successo impianti militari di Barcola, a nord di Trieste, ritornando incolumi ai propri campi.

Firmato: CADORNA

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