Dal giogo dello Stelvio al monte Rombon proficua attività dei nostri nuclei esploranti e moderate azioni d' artiglieria.
Nella regione di Monte Nero il nemico fece brillare una potente mina sotto le nostre posizioni sulle quali concentrò poscia violentissimo fuoco d' artiglieria.
Il pronto ed efficace tiro d' interdizione, ostacolando l' avanzata delle fanterie, impedì all' avversario di conseguire alcun vantaggio.
I danni prodotti dall' esplosione sono minimi.
Sull' Altipiano di Bainsizza attacchi parziali nemici vennero respinti a colpi di granata a mano.
Sul Carso catturammo qualche prigioniero.
Durante la giornata 4 tonnellate di bombe ad alto esplosivo lanciate dai nostri aviatori hanno provocato distruzioni ed incendi negli impianti ferroviari e nelle stazioni di Podberda, (Val di Bazza) e di Rifemberga (Carso).
Nella notte una nostra aereonave, sorpresi nel vallone di Chiapovano intensi movimenti di truppe e di auto-colonne, li sbaragliava fulminandoli con una tonnellata di proiettili.

Firmato: CADORNA

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Carso
Monte Nero
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Bainsizza
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Chiapovano
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Podberda
Val di Bazza
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