740 - 10 giugno
In diversi settori del fronte marmarico si è anche ieri aspramente combattuto; contrattacchi nemici, sostenuti da elementi blindati, sono stati respinti con perdite sensibili per l' avversario al quale l' aviazione non ha concesso tregua, bombardandone i centri di resistenza e mitragliandone le colonne di rifornimento.
Intensa l' attività dei cacciatori italiani e germanici che abbattevano, in vittoriosi duelli, 17 Curtiss; due nostri velivoli non sono rientrati.
Gli aeroporti di Micabba e Ta Venezia sono stati battuti da formazioni di bombardieri; nel cielo dell' isola l' aviazione inglese perdeva, in combattimenti con la caccia dell' Asse, 5 apparecchi.
Aerei britannici hanno nuovamente attaccato Taranto con bombe dirompenti ed incendiarie: tre caseggiati sono crollati; alcuni incendi, rapidamente circoscritti, sono stati successivamente domati; le vittime finora accertate ascendono a 20 morti e 74 feriti.
Esemplare il contegno della popolazione.
Nostri sommergibili, operanti in Atlantico al comando del capitano di fregata Enzo Grossi, del capitano di corvetta Luigi Longanesi Cattani e del tenente di vascello Marco Revedin, hanno affondato naviglio mercantile nemico per complessive 38.000 tonnellate, di cui 27.000 costituite da navi petroliere.

Entità nominali

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Atlantico
Micabba
Ta Venezia
Taranto
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EntitàTipo 
CurtissAeroplani